Peschici
La città di Peschici sorge su una rupe in una splendida posizione a picco sul mare. Meta apprezzata dai turisti in vacanza sul Gargano, conserva ancora l’influsso della sua origine moresca, ricordo di dominazioni e incursioni arabe, con grotte scavate nella roccia e antiche case bianche con tetto a cupola.
Il centro storico è ricco di scorci di grande suggestione, con le sue botteghe artigiane e numerosi locali dove è possibile degustare i piatti tipici della tradizione pugliese. Percorrendo gli stretti vicoli scavati nella rupe o salendo le piccole e tortuose scale che la caratterizzano si respira un’atmosfera unica: il profumo del pino marittimo mescolato all’aria salmastra si confonde con l’odore del rosmarino e del cappero che qui nasce spontaneo.
Tra le numerose spiagge che la circondano una della più belle è la Baia di Manacora, posta sull’estrema punta della costa garganica con una splendida spiaggia di sabbia finissima incorniciata da scogli a ridosso del Parco Nazionale del Gargano.
La Baia di Peschici è rinomata per la sua spiaggia di sabbia bianca, lunga circa 1,2 chilometri, incorniciata da grandi scogli, che lo rendono un arenile tranquillo ideale per i bambini.
Dal porto di Peschici partono le escursioni in barca per visitare le grotte marine della costa e gli spostamenti in traghetto verso le Isole Tremiti.
Percorrendo il tratto costiero che da Peschici va verso Vieste, è possibile ammirare le antiche torri di avvistamento e i famosi trabucchi. Il termine “trabucco” è dialettale, derivante molto probabilmente dal latino “trabs-trabis“, ossia “legno” o “trave”. Si tratta di strumenti ingegnosi utilizzati per la pesca, realizzati con pali conficcati nelle rocce e funi che trattengono una grande rete calata in acqua, detta “trabocchetto”, con la quale si cattura il pesce. Costituisce il sistema tradizionale di pesca ancora usato dai peschiciani.
Da non Perdere
Abbazia di S. Maria di Calena
Uno dei più importanti monumenti del Gargano, a pochi chilometri dal paese, dove per lungo tempo ha vissuto una comunità di monaci benedettini. Al suo interno si trova, un’interessante statuetta lignea di Madonna con Bambino.
Il Castello
Il Castello, chiuso tra le mura del Recinto Baronale, fu costruito dai normanni nella seconda metà dell’anno mille, ma fu sotto Federico II che trovò nuovo splendore, con la costruzione della torre, detta “Rocca Imperiale”.
Centro storico
Il centro storico è molto caratteristico, fatto di scale e case che degradano verso il mare con un percorso irregolare. Il paese è ricco di botteghe e negozietti di ogni tipo, dove le locande, le taverne, e i ristorantini locali, inebriano l’aria con i profumi delle ricette del posto.
Chiesa della Madonna di Loreto
Secondo la tradizione, la chiesa fu edificata tra il XVI e il XVII secolo, sul luogo dove era apparsa la Madonna ad un gruppo di marinai travolti dalla burrasca.
I Trabucchi
Sistema di pesca tradizionale dei peschiciani caratterizzato da pali conficcati nelle roccie e funi che trattengono una grande rete calata in acqua, detta trabocchetto, in cui cade il pesce. Questi suggestivi arnesi da pesca, definiti esempi di bioarchitettura, si protendono in tutta la lora selvaggia bellezza dell’azzurro del mare, quasi a sfidare l’avanzata del cemento.
Culture Arte e Tradizioni
7 Aprile: “Sagra della campagna”.
31 Marzo: “Sagra del pesce sul porto”.
13 Giugno: “Fiera merci varie”.
10 Luglio: “S. Elia Profeta, Patrono”.
Produzioni Locali
L’Artigianato locale ruota introno alla terracotta. Si possono trovare vasi e soprammobili di qualsiasi forma e colorazione. Piatti ornamentali da appendere alle pareti domestiche, dai diametri più disparati, che riportano i classici simboli garganici: il pesce o l’uccello. Motivi floreali ne incorniciano il soggetto. Ma ci sono anche “artisti” che hanno saputo riprodurre in piccolo, le caratteristiche trappole da pesca, che costellano la frastagliata scogliera, i “trabucchi”, o artigiani del ferro e del cuoio. Accanto a questi, importatori di “esoticherie ” sempre lavorate a mano e non in catene di montaggio che nulla hanno a che vedere con l’artigianato locale, eppure completano l’offerta.
Gastronomia
La cucina è prettamente mediterranea con pasta fresca fatta a mano, pesce fresco, legumi, verdure, sughi preparati in casa, prodotti sott’olio e sott’aceto.
Per i palati raffinati, da sommellier insomma, sono poi tanti gli esercizi in cui è possibile degustare – può essere un divertimento anche questo, – i migliori prodotti locali. Si va dal classico limoncello al moscato, dallo spumantino ottenuto con uve strettamente della zona al “doc”.
Piatti tipici
“Fragagghjame” (misto di pesciolini crudi). Spaghetti al sugo di seppie. Sarde alla griglia. Orate al forno. Cefali alla griglia.
Come arrivare
In auto:
Dal Nord: Autostrada A-14 uscire al casello di Poggio Imperiale, proseguire sulla S.S.89 per Vico, infine Peschici.
Dal Centro: Autostrada A-1 (Roma-Napoli) o A-24 (Roma-Pescara) uscire al casello di Poggio imperiale, proseguire sulla S.S.89 .
Dal Sud tirrenico: Autostrada A-16 (Napoli-Bari) uscire al casello di Candela, direzione Foggia e proseguire sulla S.S.89 .
Dal Sud ionico-adriatico: Autostrada A-14 (Taranto-Bari) uscire al casello di Poggio Imperiale, proseguire sulla S.S.89 .
In treno:
Giunti alla stazione di Foggia, coincidenza con i treni locali diretti o servizio autopullman integrativo.
In aereo:
Dall’aeroporto “Palese” di Bari e dall’aeroporto “G. Lisa” di Foggia, trasferimento con mezzi pubblici o di linea.
Numeri utili
Sanità:
Guardia Medica: via Solferino, tel. 0884/964576
Ordine Pubblico:
Carabinieri: via Montesanto, 10 tel. 0884/964010
Guardia di Finanza: via Cavour, tel. 0884/964019
Polizia Municipale: via Mulino a Vento, tel. 0884/964466
Arte e Cultura:
Biblioteca Comunale: via Mulino a Vento
Generiche:
Ufficio Postale: via U. Giordano, 9 tel. 0884/962027
Municipio: p.zza IV Novembre, tel. 0884/964571
Capitaneria: c. da Pozzillo, 70 tel. 0884/962767
Trasporti:
S.I.T.A.: tel 0881/77311
Ferrovie del Gargano: 0881/772491 – 0882/221414