Il Gargano da secoli infatti è meta di pellegrini e devoti, attratti in primo luogo dalla grotta di San Michele Arcangelo e, in tempi più recenti, dal Santuario di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo. Il Promontorio ha ricoperto e ricopre un ruolo centrale nei pellegrinaggi che in passato venivano intrapresi come pratica penitenziale verso la Terra Santa, lungo la cosiddetta “Via Sacra Langobardorum”. Il Gargano è stato così ribattezzato “Montagna Sacra”; esso stesso infatti si identifica quasi come un grande santuario naturale, offrendo elementi naturalistici ricorrenti nella storia delle religioni: la montagna solitaria e le grotte, luoghi dove la divinità poggia il suo piede e fa sentire la sua voce per stabilire l’incontro con l’uomo. I percorsi religiosi convergono verso i principali santuari montani e da questi si diramano verso altri centri religiosi costituendo un complesso spirituale organicamente strutturato.