La storia del Gargano si snoda attraverso le tante testimonianze del tempo raccolte dai suoi monumenti, dalle sue Chiese, dai suoi Monasteri, dai suoi Santuari, tappe fondamentali nel cammino verso la Via Francigena del Sud.
I luoghi della Fede, qui testimoniano da sempre il susseguirsi degli eventi e richiamano da secoli, turisti da ogni parte del mondo fin dal V secolo, quando la Grotta dell’Arcangelo Michele divenne il principale luogo di culto della cristianità, meta di pellegrinaggi internazionali oggetto di attenzione – nel corso dei secoli – di diversi popoli e case regnanti: Longobardi, Normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi.
Ancora oggi i pellegrini seguono le vie sacre della fede in un viaggio che si snoda tra i principali luoghi di culto del territorio, tra cui il Santuario di Santa Maria di Stignano, nella contrada omonima nei pressi di San Marco in Lamis. Un luogo ameno e immerso nella natura, dove storia e fede si intrecciano. Sorto nella prima metà del Cinquecento, fu per tre secoli casa di noviziato. Quando i frati furono allontanati nel 1862, il convento restò abbandonato e si ridusse in ruderi. Nei primi anni ’50 del Novecento, grazie ad una donazione il convento è stato interamente ricostruito. In questi ultimi anni ha subito un radicale restauro con i fondi per il Giubileo. Oggi è uno dei complessi più interessanti della zona. Con i suoi due magnifici chiostri e col suo pozzo cinquecentesco si impone all’attenzione e all’ammirazione dei turisti e dei visitatori.
Continuando il cammino verso la via Francigena el Sud si arriva a San Giovanni Rotondo, città famosa in tutto il mondo per il culto di San Pio da Pietrelcina. Ogni anno milioni di fedeli visitano la città garganica e fanno tappa al Santuario di Santa Maria delle Grazie. I lavori che hanno interessato la Chiesa Antica iniziarono nel 1538 ad opera dei cittadini di San Giovanni Rotondo e si conclusero nel 1676, mentre quelli della Chiesa Grande presero il via nel 1956 e terminarono con la consacrazione il primo di luglio di tre anni dopo. Simbolicamente il primo luglio venne inaugurata anche la nuova Chiesa di San Pio di Pietrelcina progettata dall’architetto Renzo Piano, all’interno della quale è possibile pregare sulla Tomba di San Pio.
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